venerdì 29 maggio 2015

Storie di bricolage...

Mi sveglio la mattina presto e guardando il tavolo del cucito gli confesso che dopo un giorno non mi sembra poi così bruttino :-O.
Ma con il demone del bricolage, i giorni scorsi non ho completato solo il tavolo... ho anche tinteggiato una parete (che i precedenti inquilini avevano saltato poichè coperta dall'armadio che ora sta nell'altra stanza).


Era la terza volta che tinteggiavo. Stavolta si trattava di riempire un vuoto lasciato dalla presenza dell'armadio, ma la tinta (arancio mandarino, 15,90€ da bricocenter, confezione da 2,5 l pronta all'uso) aveva un colore leggermente diverso così ho optato per fare tutta la parete, definendo i margini e gli angoli con la carta gommata per evitare sbavature. Il rullo comunque aiuta molto nella stesura quindi il risultato sarà molto più uniforme che usando un pennello.

Ho anche costruito un altro tavolo (più piccolo e meno elaborato stavolta). Il pretesto erano due pezzi (usati come mensole dai precedenti inquilini, ma troppo spessi e pesanti per esserlo davvero) che ho usato come gambe. Il piano è una semplice tavola in abete (50x100 cm, 7,90€ da bricocenter).


E siccome sono fissata con la stabilizzazione, ho recuperato un pezzo di parquet. e l'ho fissato dietro più o meno a mezz'altezza. Così "le gambe non tremano" ogni volta che lo si sposta. Con tutte queste operazioni ho scoperto di avere un cacciavite che facilita il lavoro che è questo:


Ancora indecisa sul colore da dare al piano -non vorrei avere troppe cose nere che girano per casa :-O- ho fatto una pausa-cazzeggio prima del riordino disegnando piantine e disponendo mobili qua e la almeno sulla carta. Il problema è che se ti abitui a vivere con poco (poche zone d'appoggio, pochi contenitori...) alla fine introdurre due nuovi elementi in poco tempo ti scombussola l'esistenza.

Allora meglio dormirci su. Il giorno dopo la scrivania sembra meno brutta, ti abitui a vedere un'altra parete occupata e pensi che in fondo valeva la pena recuperare tutti questi pezzi sparsi e farne qualcosa di utile.

Buon Brico!


lunedì 25 maggio 2015

Il tavolo del cucito (fase finale?)

Per concludere il tavolo del cucito ho infine scelto una vernice ad acqua colore nero opaco (bricocenter €10,90). Come mio solito non ho seguito tutti i passaggi (carteggiare il legno per esempio). Ho anche aggiunto un listello (€1,80) nella parte anteriore che stabilizza ulteriormente la struttura ;-D


Nella mia testa il nero e il colore dei cassetti si abbinavano meglio ma tant'è almeno per un pò rimarrà così!


mercoledì 20 maggio 2015

Il tavolo del cucito (work in progress): ovvero come riutilizzare due cassetti di recupero

L'anno scorso ho recuperato due cassetti vicino al cassonetto. Del mobile a cui appartenevano neppure l'ombra ... :-O
Non so cosa ho pensato di farci al momento ma il demone del riciclo -e dell'accumulo- diceva  'Prendili!' così sono arrivati a casa e hanno vagato per tutto questo tempo sotto vari mobili in attesa di realizzare un tavolo scrivania. All'inizio pensavo di usare un mobile di recupero, ma non è facile trovare qualcosa che si adatti alle misure di qualcos'altro.
Dopo mesi di disegni e misurazioni e calcolo dei costi alla fine ho preso i pezzi di legno, le viti, le piastre a L ed eccoci qui: il mio primo tavolo, neppure troppo storto!

Cosa ci vuole per realizzarlo?

lunedì 18 maggio 2015

7 idee per riciclare le grucce (da lavanderia)

Sono mesi che sguazzo nel bisogno di ordine e di riduzione anche dei pezzi potenzialmente riciclabili. Ma prima di buttare via cose che potrebbero essere utili meglio fare un elenco di cosa ci serve e vedere se già si trova tra le nostre 4 mura. A volte ciò che ci serve è li, davanti ai nostri occhi, ma per rivelarsi utile ha bisogno di un pò di creatività e non c'è posto migliore del web per scovare intuizioni e ispirazioni. E allora vediamo come riutilizzare le grucce di filo metallico che spesso riempiono gli armadi ma non hanno un vero utilizzo.

1) Per cominciare possono essere "ammorbidite" da un "vestino" così
Fonte: http://www.cutoutandkeep.net
(Se vi piacciono i profumi speziati inserite all'interno qualche chiodo di garofano e un pò di cannella)

2) Se manipolate con le pinze possono diventare un porta rotolo (per carta igienica ma anche per carta cucina)

3) Possono essere portariviste...
Fonte: http://www.byfryd.com

4) E ganci appendiabiti/borse
Fonte: http://www.notey.com


5) e 6)Con un pò di cucito attorno possono servire per realizzare un pannello con tasche per il bagno oppure un sacchetto portamollette...

7) Ma, se vivete con un gatto, attenzione, attenzione a questa casetta:
Fonte: http://www.greenme.it

giovedì 7 maggio 2015

Granada-Sevilla

Ho molti ricordi legati agli odori. Il mio primo viaggio in nave -l'odore del pane-, la pasta al burro della scuola materna, l'odore di elicriso nel giardino dei miei tutte le estati.
Così se pensate di andare a vedere un po' di Andalucia potete riportarvi a casa un pò di profumi acquistando spezie e té. A Granada trovate i banchetti nelle vie del centro vicino alla Cattedrale. A Sevilla sempre in centro, c'è un erbolario piccolino che si chiama "Esencias de Sevilla", aperto anche la domenica. In entrambi i casi potete scegliere secondo profumo. Come souvenir sono più cari che il classico ventaglio acquistato nei vari banchetti ma vale la pena!
Dal microviaggio di aprile, in tutto, ci siamo portati dietro 11 tra té e spezie.
Se acquistate nei banchetti all'aperto useranno delle semplici bustine in plastica annodate ma potete confezionarli a casa in barattolini di vetro (54 cent l'uno, più 1€ per confezione da tre tappi, per i Bormioli Rocco da 0,15 l). Per completare il tutto, stampate su carta adesiva i bollini con il contenuto da applicare sul tappo.