domenica 28 giugno 2015

Manici e tessuti di riciclo: le bors-tovaglie

Il segreto di una borsa  sta quasi tutta nella scelta del tessuto. Quando questo ha un certo grado di rigidità e robustezza sarà più facile fare cuciture dritte e mantenerne la forma. Poi ci sono i manici o la tracolla. E pure queste parti dovrebbero essere un pò resistenti.
Le tracolle e i manici si possono produrre di tessuto cucendo un "tubo" sul rovescio, risvoltandolo e fissando con due cuciture laterali.
esterno, interno, tasca e manici: tovaglie fantasia
chiusura bottone+asola
particolari: reversibile
n.b. la tasca sul lato rosso l'ho eliminata

Oppure si possono riciclare. Io, più spesso, utilizzo le vecchie cinture in cuoio o in similpelle ma stavolta ho provato con una cinghia da avvolgibile al tatto abbastanza "tessutosa".
esterno, tasca esterna e tascone interno: tovaglia fantasia
interno: tessuto cotone fiorellini
chiusura: cerniera
manici: cinghia per avvolgibile
particolari: è nata come porta notebook ma il mio non passa dall'apertura (a meno di non avere un ultrabook con dimensioni leggermente più ridotte.

domenica 14 giugno 2015

Vernice lavagna (ovvero nero opaco)

Con la vernice lavagna ho fatto i sogni più assurdi : dipengere le porte, la cucina, le ante dei mobili.. Poi, fortunatamente, mi è passata. Un pò perchè sembrava complicato sia trovarla che riprodurre l'effetto. Un pò perchè gli entusiasmi così, scemano con il tempo. Ad un certo punto però arriva il tavolo del cucito che ho deciso di dipingere di nero. Per farlo ho utilizzato uno smalto all'acqua luxens nero opaco. Ho utilizzato circa metà del contenuto e il resto è rimasto nel barattolo, ma volevo evitare di fare come l'ultima volta e cioè trovare lo smalto bianco totalmente secco nel suo barattolo.
Non per fare pubblicità, ma lo smalto è totalmente inodore e si asciuga rapidamente (mezzora asciutto al tatto, 12 ore per l'asciugatura completa), inoltre è molto coprente quindi non è necessaria una seconda mano, ma sopratutto la finitura fa l'effetto un pò ruvido come fosse... una lavagna :-O  come poteva non accendersi la lampadina???
Finora ho recuperato questa tazza (quelle cose che ti ritrovi non solo con il segno zodiacale ma con il segno zodiacale di qualcun'altro), e un rettangolo di compensato che assieme alla cornice fanno proprio lavagna !!!

Non ho fatto nessun trattamento preparatorio: sia la superficie della tazza che il pannello sono stati dipinti con un pennello e nient'altro.

Ho provato a scrivere con il gessetto e a cancellare con un panno leggermente umido, e sembra non ci siano problemi, quindi...
Buon Brico!!!


sabato 13 giugno 2015

Metamorfosi

Meta + morph + osis: mutazione di forma, trasformazione

E poi un giorno guardi una maglietta che ha più di 20 anni (gloriosi anni '90) e pensi che se la guardi al contrario sembra un peplo. E allora prendi un paio di forbici e senza sentimento alcuno di paura tagli arrotondato davanti e dietro. E nel giro di 2 minuti hai addosso una maglietta nuovecchia che ti piace assai.






venerdì 12 giugno 2015

Autoproduzioni: la mia prima gonna

Quest'anno avevo un buon proposito. Che era quello di imparare a cucire i miei vestiti -e prima ancora, fare cartamodelli e prendere le misure. Ma i buoni propositi si elencano, mentalmente o per iscritto, tutti gli anni e poi...  e poi invece ho misurato, ho preso le forbici, ho tagliato, rimisurato, cucito ed ora ho una gonna. Con qualche difetto ma ho una gonna.
 L'ho fatta cosi:
-ho stabilito la lunghezza dai fianchi al ginocchio per l'altezza e ho tagliato due strisce di tessuto più ampie dei miei fianchi in modo da poterle arricciare.
-ho tagliato un'altra striscia di tessuto per la vita di lunghezza pari al giro fianchi/vita (dipende da dove volete che si fermi) e di altezza doppia in modo da poter ripiegare su se stesso il pezzo.
-per arricciare ho fatto una cucitura dritta sul bordo superiore dei primi due pezzi del tessuto con tensione del filo superiore a zero e ampiezza del punto massima. In questo modo il tessuto può essere arricciato tirando il filo e facendo scorrere la stoffa su di esso.
-ho arricciato finchè non ho raggiunto la dimensione adatta ai miei fianchi.
-ho cucito lateralmente i due pezzi e lungo il lato corto la striscia in modo da ottenere un "anello".
- Ho poggiato i due pezzi uniti e la striscia ad "anello" dritto contro dritto e ho cucito insieme tenendomi al lato sinistro della cucitura per l'arricciatura che avevo fatto sui due pezzi.
-ho orlato il bordo inferiore della gonna rigirando due volte il tessuto, e il bordo superiore della striscia rigirando una volta.
- ho piegato verso l'interno della gonna la fascia per la vita e ho cucito poggiando l'orlo della fascia sulla cucitura dell'arricciatura sempre tenendo la sinistra.

Lo schema è grosso modo questo qui sotto:

Difetti:
per paura di farla troppo stretta (visto che devo infilarla da sopra perchè non ho previsto una cerniera) l'ho fatta un pelino più larga del necessario...
Soluzioni possibili:
quella che ho scelto, per ora, è di mettere un cinturino in vita come quello in foto (sono indecisa su eventuali passanti).
In alternativa:
due asole e un nastro/elastico interno alla fascia in vita, una fascia parzialmente cucita da annodare esternamente o, se ne avrò voglia, un ulteriore cucitura...

Buon cucito!

martedì 2 giugno 2015

Una lampada...

Questa è quella che io chiamo "la camera rossa". Era la vecchia camera di mio fratello ma dopo la posa del laminato l'ho un pò rivisitata. I mobili sono tutti in legno chiaro e dove ti giri spunta sempre un pò di rosso. La libreria l'ho costruita io con pezzi di letto a castello, e le scalette dei letti le uso per appendere foulard, pareo e asciugamano da spiaggia (si, è la mia camera estiva, quella invernale è di fianco).



Comunque mi serviva una lampada, o meglio, un punto luce a fianco al letto ma non sul comodino così ho appeso il "residuo" di una lampada avvolto ad una gruccia in filo metallico, alla scaletta.


(in realtà poi ho pensato che la gruccia non era necessaria e che sarebbe bastato avvolgere il filo attorno allo scalino...)