Io non sono una buona urlatrice, non lo faccio mai, mi sento troppo stridula.
Però mi piacerebbe urlare -ogni tanto-, ma urlare bene, urlare profondo e incisivo, urlare tanto da buttare fuori tutto, fare un decluttering di sensazioni.
Oppure urlare una canzone.
Urlare e rimanere intonati è difficile -dice il saggio- ma qualcuno ci riesce.
Finora sono a conoscenza di sole due canzoni urlate e, secondo i miei gusti, particolarmente ben riuscite (ma tenete conto che la mia memoria è farlocca e la lista potrebbe anche allungarsi):
Child in Time
Deep Purple 1970 su Deep Purple in Rock
Dentro Marilyn
Afterhours 1995 su Germi
(prima versione in inglese su During Christine's Sleep, 1990, ma senza urlo)
Adesso è il momento buono per ascoltarle a massimo volume.
In cuffia se volete godervele, in cassa se non volete farvi sentire dai vicini mentre intonate il vostro urlo personale.
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