domenica 3 aprile 2016

Quando credi di non aver niente da metterti acquista un plaid

Per quanto il tempo sia ballerino non sarebbe proprio il momento adatto,
 stagionalmente parlando, di stare qui a vantare una coperta. 
I tessuti si alleggeriscono, gli strati si riducono. 
Il fatto è che io sono una sempre in ritardo su tutto. 
Sulle cose della vita, figuriamoci sulle "tendenze".. 
Mi muovo lenta come un bradipo e ho idee illuminanti
 quando il resto del mondo è già passato all'azione. 
Che dire? Devo volermi bene per quello che sono e ogni tanto assecondarmi ;-P

Quest'inverno si trovava dappertutto, l'anno prossimo chissà... si chiama plaid, mantella, maxi sciarpa. In qualche modo è lo scialle di mia nonna. Quadretti se possibile, poi fate voi. Infagottante (mi fa scomparire il collo e non so se è perchè ho poco collo o troppa coperta) ma caldissima (mi ha salvato da vento e pioggia torrenziale). Nella regola della cipolla ha costituito negli ultimi mesi un ulteriore strato per far fronte agli eventi climatici estremi (inverno mediamente tiepido con picchi di pazzia). Così se siete uscite con la coperta addosso (e magari il pigiama felpato come secondo strato) con un freddo boia e  nessuno vi ha indicato, è perchè l'usanza era già stata sdoganata ampiamente (e il pigiama c'è ma non si vede). Per me nelle uscite mattutine ha ridotto lo choc da abbandono del giaciglio (peccato non farla con un po' di cuscino incorporato!), e in quelle serali ha conciliato sonni precoci. In ogni caso è stato più facile riporla nella borsa rispetto un qualsiasi altro capo e, infine, quando avrà tanti pallini o quando tornerà ad essere solo una coperta, potrò usarla sul divano in compagnia di un libro ^_^









Nessun commento:

Posta un commento

Lasciando una traccia del tuo passaggio con un commento mi aiuti a migliorare, Grazie!