lunedì 27 agosto 2012

Tessuti, upcycling, amicizia e l'arte di ingrassare

Chi non ha un'amica a cui prestare le cose significa automaticamente perderle??? A volte, gli oggetti, ritornano, ma quasi mai lo fanno nel momento giusto.
Avevo una gonna che si chiudeva a pareo una volta. Non l'ho vista per anni e quando la mia amica (a cui voglio un mondo di bene anche perchè è stata la mia prima maestra di arte della condivisione) me l'ha restituita i miei fianchi erano un pò più larghi e la gonna ormai non si chiudeva più.
Peccato, si perchè il tessuto alla fine mi piaceva.
Pazienza perchè in fondo negli anni 90 ci si vestiva un pò strani.
Quella gonna-pareo adesso è uno dei miei vestiti preferiti: solo chiudendo con una cucitura stramba (non avevo ancora la macchina da cucire e le poche cose che facevo le cucivo a mano), incrociando le strisce di tessuto che servivano per chiudere la gonna e trasformandole in spalline (tuttora unite al vestito da spille da balia :-D) ho realizzarlo, per caso e per fortuna, un vestito trasformista: può essere lungo fino a metà gamba o con una cintura arrivare al ginocchio.
E quando la gente dice che è un bel vestito e io rispondo che l'ho fatto io e vedo lo sguardo sorpreso son contenta perchè significa che l'operazione riciclo è riuscita perfettamente.
In fondo il lavoro manuale è poco ma l'idea è azzeccata.
In fondo anche ingrassare a volte ci apre a nuove possibilità.
In fondo l'amicizia si vede sempre nel momento del bisogno e quale donna non ha continuamente bisogno di rinnovare il suo armadio???

Nessun commento:

Posta un commento

Lasciando una traccia del tuo passaggio con un commento mi aiuti a migliorare, Grazie!