Tra giugno e luglio ho seminato un pò di zucche, complice l'alternarsi di giornate di sole e di pioggia, dopo mesi a raccogliere fiori, qualche zucca è sopravvissuta e in particolare una ha deciso di diventare mangiabile. Non sono un'esperta: me mangio da nemmeno 2 anni e questa è la mia prima esperienza di coltivazione.
Così per evitare che si rovinasse con le piogge ho deciso di cogliere il frutto della prima esperienza, non sapevo se si potesse già mangiare o se era necessario aspettare ancora un pò...ma alla fine non ho saputo resistere!
Forse sarebbe stato meglio aspettare ma ormai era fatta, così ho separato i semi e li ho messi a seccare per poterli conservare.
Metà zucca è finita in cubotti al forno con il rosmarino che ho usato per arricchire un semplice risotto allo zafferano.
L'altra metà in pentola l'ho poi ridotta a crema e mescolata con farina, noci, mandorle, uova, burro, miele e lievito.
Risultato finale una torta zuccosissima e con i cubotti avanzati e un pò di pastella ho fatto le frittelle :))))
Per fare il risotto:
cipolla, riso basmati, zafferano, formaggio, vino, cubotti di zucca al forno.
Soffriggere la cipolla, tostare il riso, sfumare con vino bianco, aggiungere brodo e zafferano, per ultimo mescolare il formaggio e i cubotti di zucca.
Per fare la torta:
200 g di farina
40 g di burro
2 uova
1 bustina di lievito
1 cucchiaino noce moscata
2 cucchiaini cannella
noci e mandorle spezzate
zucca a volontà
50 minuti in forno a 180°
Per fare le frittelle:
cubotti di zucca già cotti, pastella: uova, farina, acqua
Mescolare uova e farina fino a formare una palla, aggiungere acqua fredda poco a poco fino ad avere una consistenza cremosa, aggiungere i cubotti e mescolare. Versare cucchiaiate di cubotto e pastella nell'olio ben caldo.
sabato 15 dicembre 2012
venerdì 14 dicembre 2012
Arriva Natale parte seconda: confezioni regalo
Etichette:
carta e cartone,
idee regalo,
riciclo e riuso
Quando stavamo ancora preparando l'esposizione di novembre mi sono accorta che la parte avanzata del nastro biadesivo si può arricciare come il nastro che si usa per i regali. In più avevo conservato tutte le confezioni di cartone dei pavesini perchè volevo fare delle scatoline portagioie.
Cosa occorre: scatole di pavesini o altro prodotto, forbici, colla a caldo, resti di nastro biadesivo (ma anche nastro per regali, o spago oppure niente), bottoni, aggeggi, elastici per capelli.
Come si fa: praticamente sono già fatte noi gli diamo soltanto un'altra forma!! Dunque...si taglia il cartoncino, si piega la base fino a far coincidere i lati come nell'immagine e si incolla.
Una volta fissata la base sii ripete tagliando, piegando e incollando con la parte che sarà il coperchio, si elimina eventualmente la parte in più, si fissano i nastrini con la colla a caldo.
Si può decidere se lasciare unito il coperchio o separarlo e variare un pò le misure, e inoltre si può decorare con un qualsiasi aggeggio trovato a casa come qui sotto: una conchiglia che era un pezzo di borsa e un pezzo di etichetta in plastica di un qualche indumento Stradivarius.
Dopo l'uso come confezione regalo possono essere ridecorate e ricolorate, riutilizzate come porta oggetti, e una volta rovinate, recuperando gli aggeggi, riciclate in apposito contenitore per la differenziata :))))giovedì 13 dicembre 2012
Arriva Natale parte prima: decorazioni
Etichette:
idee regalo,
riciclo e riuso
Meno di due settimane a Natale. Fortunatamente non sono una che tiene così tanto alle feste, che fa il banchetto dalle 13 alle 18 mangiando come se non dovesse più farlo! Non amo neppure i regali a comando. Credo più che altro che i regali debbano sorprendere: o perchè arrivano in un momento che non ti aspetti o perchè sono qualcosa che non ti aspetti. Quindi farli a Natale che gusto c'è??? Fare l'albero invece mi piaceva tanto, ma... non sono più tanto interessata ;P
Si dirà e allora??? Perchè un post sul Natale che arriva? Perchè Natale con N maiuscola? Già, ora mi ridimensiono e lo scrivo minuscolo!
Natale, quando arriva arriva diceva la pubblicità di un panettone. Si è vero c'è crisi e i portafogli piangono ma qualcosina si deve pur fare per ricordarci che è Natale!Un regalino ai bimbi almeno! Alla fine è un compleanno di una persona che nessuno di noi conosce ma che festeggiamo tutti in un modo o nell'altro. Visto come una grande festa di compleanno quasi quasi comincia pure a piacermi!
Comunque se proprio si vuole festeggiare perchè non fare un regalo anche all'ambiente evitando di fare acquisti e riutilizzando materiali o oggetti che sono già nelle nostre case?
Per le decorazioni ad esempio si possono usare la stella fatta con i rotoli di scottex o le girelle di volantini munite di laccio per essere appese, oppure si può fare una decorazione luminosa con i cartoni delle uova come questa.
Si può anche costruire un "cespuglio" di Natale con i cartoni delle uova!
Semplicemente formando un cono con del cartoncino e incollando con colla a caldo i "fiori" ricavati dai cartoni delle uova. In alternativa si possono incollare i tappi delle bottiglie.
Comunque su internet ci sono un sacco di idee, quella che mi è piaciuta di più è questa (notare che è in vendita ma la realizzazione casalinga sembra almeno a prima vista semplice :))
Insomma guardiamoci un pò intorno a casa e organizziamo dei piccoli laboratori anche con i bambini, se ci pensiamo è più divertente che passare ore sotto le luci al neon dei supermercati!!
Si dirà e allora??? Perchè un post sul Natale che arriva? Perchè Natale con N maiuscola? Già, ora mi ridimensiono e lo scrivo minuscolo!
Natale, quando arriva arriva diceva la pubblicità di un panettone. Si è vero c'è crisi e i portafogli piangono ma qualcosina si deve pur fare per ricordarci che è Natale!Un regalino ai bimbi almeno! Alla fine è un compleanno di una persona che nessuno di noi conosce ma che festeggiamo tutti in un modo o nell'altro. Visto come una grande festa di compleanno quasi quasi comincia pure a piacermi!
Comunque se proprio si vuole festeggiare perchè non fare un regalo anche all'ambiente evitando di fare acquisti e riutilizzando materiali o oggetti che sono già nelle nostre case?
Per le decorazioni ad esempio si possono usare la stella fatta con i rotoli di scottex o le girelle di volantini munite di laccio per essere appese, oppure si può fare una decorazione luminosa con i cartoni delle uova come questa.
Si può anche costruire un "cespuglio" di Natale con i cartoni delle uova!
O ancora si possono ritagliare tre triangoli da una scatola di cartone e decorarla con la colla a caldo colorata, usando come stella un laccio di scarpe.
Risultati non troppo perfetti ma tant'è, anche gli alberi (o cespugli) veri ai nostri occhi spesso non lo sono :))))Comunque su internet ci sono un sacco di idee, quella che mi è piaciuta di più è questa (notare che è in vendita ma la realizzazione casalinga sembra almeno a prima vista semplice :))
Insomma guardiamoci un pò intorno a casa e organizziamo dei piccoli laboratori anche con i bambini, se ci pensiamo è più divertente che passare ore sotto le luci al neon dei supermercati!!
martedì 11 dicembre 2012
Appendiabiti di recupero
Etichette:
arredi&decori,
metallo,
plastica,
stoffe&filati
Premetto che questo è un appendiabiti provvisorio perchè è nato come tappeto e prima o poi finirò di intrecciarlo ;P
Per il momento invece assolve benissimo la funzione di appendiabiti da parete nell'ingresso di casa (le cose da appendere son sempre tante!!)
Cosa serve per realizzarlo:
-rete per nasse: è in plastica flessibile e le maglie sono di 1 cm circa
-resti di maglina per fare la cornice colorata (anche asimmetrica se vogliamo)
-ganci da cucina
La cornice di pezzi di t-shirt di recupero è fatta come questo tappeto annodando pezzo a pezzo negli incroci delle maglie della rete.
Per il resto basta appenderlo con dei chiodi alla parete ed aggiungere i ganci da cucina.
Il tempo di realizzazione varia con la grandezza del pezzo di rete, in questo caso ci sono circa 2h e mezzo di lavoro di taglia-annoda.
Per il momento invece assolve benissimo la funzione di appendiabiti da parete nell'ingresso di casa (le cose da appendere son sempre tante!!)
Cosa serve per realizzarlo:
-rete per nasse: è in plastica flessibile e le maglie sono di 1 cm circa
-resti di maglina per fare la cornice colorata (anche asimmetrica se vogliamo)
-ganci da cucina
La cornice di pezzi di t-shirt di recupero è fatta come questo tappeto annodando pezzo a pezzo negli incroci delle maglie della rete.
Per il resto basta appenderlo con dei chiodi alla parete ed aggiungere i ganci da cucina.
Il tempo di realizzazione varia con la grandezza del pezzo di rete, in questo caso ci sono circa 2h e mezzo di lavoro di taglia-annoda.
domenica 9 dicembre 2012
Istruzioni per borsellini shampoo e bagnoschiuma
Etichette:
borse&accessori,
plastica,
riciclo e riuso
In questo post mostravo la mia personale variante di un idea trovata su un sito tedesco per piccoli contenitori ottenuti a partire dai contenitori di shampoo e bagnoschiuma.
Farli comunque è molto semplice e ci vogliono davvero pochi minuti.
Eliminati etichetta e tappo si taglia la parte superiore (siccome è un pò più rigida del resto del contenitore io in genere mi aiuto con un coltello).
Poi con le forbici taglio la parte davanti dritta e a quella dietro che chiuderà la borsina do una forma arrotondata.
Fisso il bottone a pressione e pratico un foro lateralmente per il cordoncino et voilà, un contenitore per pastelli, telefonino, monete, specchietto e rossetto e quant'altro :)))
Farli comunque è molto semplice e ci vogliono davvero pochi minuti.
Eliminati etichetta e tappo si taglia la parte superiore (siccome è un pò più rigida del resto del contenitore io in genere mi aiuto con un coltello).
Poi con le forbici taglio la parte davanti dritta e a quella dietro che chiuderà la borsina do una forma arrotondata.
Fisso il bottone a pressione e pratico un foro lateralmente per il cordoncino et voilà, un contenitore per pastelli, telefonino, monete, specchietto e rossetto e quant'altro :)))
venerdì 7 dicembre 2012
Appendin-tappo
Etichette:
arredi&decori,
bricoidee,
legno,
riciclo e riuso
Finora ho conservato i tappi di sughero nel cassetto della cucina con diverse idee, ma quando ho ritrovato questo ex appendino a cui mancavano proprio i pioli ho capito che era il momento di usarli!!
La base dove fissare i tappi può anche essere una semplice asse di legno, il procedimento sarà comunque sempre lo stesso. Nel mio caso il ritrovamento del supporto già bell'e pronto è stata una fortuna e il motivo per cui non bisogna mai gettar via nulla: tutto può tornare utile!!!
Meglio scegliere tappi della stessa lunghezza e viti lunghe più o meno quanto lo spessore della base + la lunghezza del tappo. Poi basta praticare i fori sul retro della base e avvitare la vite dentro il foro e nel centro del tappo
La base dove fissare i tappi può anche essere una semplice asse di legno, il procedimento sarà comunque sempre lo stesso. Nel mio caso il ritrovamento del supporto già bell'e pronto è stata una fortuna e il motivo per cui non bisogna mai gettar via nulla: tutto può tornare utile!!!
giovedì 6 dicembre 2012
Sacchetto porta mollette con il riciclo di un costume da bagno
Etichette:
metallo,
ordine&organizzazione,
riciclo e riuso,
stoffe&filati
In questo periodo le mollette vagano da esterno a interno e viceversa e non so mai dove metterle. Mi serviva proprio un sacchetto portamollette da portare in giro per casa!!!
Casa casetta infatti non ha un balcone... l'ha avuto in passato ma poi ci hanno ricavato l'angolo cottura... che mi piace moltissimo perchè si affaccia sul soggiorno quindi se stai cucinando puoi non estraniarti perché non dai le spalle, però... Però i fili per stendere sono esterni e piove, oppure l'aria è umida, e lo stendino sta dentro oppure tira vento e allora ne approfitto...
Così ho preso un vecchio costume da bagno (di quando ero piccola) e una gruccia in metallo e... oplà!
Ho cucito a mano in corrispondenza dell'inizio della sgambatura e ho ottenuto un sacchetto che mi permette di spostare quintali di mollette tutte insieme!!!
Se poi mi prenderà la nostalgia o se mi verrà un'altra idea il costume tornerà ad essere tale eliminando la cucitura!!
Casa casetta infatti non ha un balcone... l'ha avuto in passato ma poi ci hanno ricavato l'angolo cottura... che mi piace moltissimo perchè si affaccia sul soggiorno quindi se stai cucinando puoi non estraniarti perché non dai le spalle, però... Però i fili per stendere sono esterni e piove, oppure l'aria è umida, e lo stendino sta dentro oppure tira vento e allora ne approfitto...
Così ho preso un vecchio costume da bagno (di quando ero piccola) e una gruccia in metallo e... oplà!
Ho cucito a mano in corrispondenza dell'inizio della sgambatura e ho ottenuto un sacchetto che mi permette di spostare quintali di mollette tutte insieme!!!
Se poi mi prenderà la nostalgia o se mi verrà un'altra idea il costume tornerà ad essere tale eliminando la cucitura!!
mercoledì 5 dicembre 2012
Un altro abito fatto con un collage di magliette
Etichette:
abbigliamento&scarpe,
collage,
riciclo e riuso,
stoffe&filati
Questo è l'ultimo vestitino collage che ho fatto: una maglia a maniche lunghe viola sopra e un pezzo di quello che era una maglia a disegni vari sempre sul viola per la parte inferiore.
Si fa un unica cucitura in corrispondenza dell'orlo inferiore e del taglio, infilando la parte inferiore dentro la parte superiore in modo che combacino i dritti dei due pezzi.
Non occorre essere super precisi né il colore dei fili che risultano nascosti. In 5 minuti avremo un vestito-collage con 2 magliette!
Si fa un unica cucitura in corrispondenza dell'orlo inferiore e del taglio, infilando la parte inferiore dentro la parte superiore in modo che combacino i dritti dei due pezzi.
Non occorre essere super precisi né il colore dei fili che risultano nascosti. In 5 minuti avremo un vestito-collage con 2 magliette!
Iscriviti a:
Post (Atom)